Il report ”Energy Efficiency Progress Tracker” dell’articolo appena pubblicato dall’IEA, l’Agenzia Internazionale per l’Energia, sottolinea che Il mondo è ancora lontano dal raggiungere gli obiettivi di efficienza energetica fissati per il 2030. Nonostante l’impegno di 198 Paesi alla COP28 di raddoppiare il tasso di miglioramento dell’efficienza, passando dal 2% al 4%, i progressi finora sono stati insoddisfacenti. Il report dell’IEA rivela che, a un anno dall’incontro, l’efficienza energetica globale è aumentata solo dell’1% nel 2024, lo stesso valore registrato nel 2023 e ben al di sotto della media storica. Questo ritardo rispetto agli obiettivi previsti mette in evidenza l’urgenza di azioni più incisive per garantire miglioramenti reali e sostenibili.
Sebbene gli sforzi globali siano significativi, la situazione rimane critica. Gli investimenti in tecnologie per l’efficienza energetica sono aumentati del 4% nell’ultimo anno, raggiungendo 660 miliardi di dollari nel 2024, ma il rapporto dell’IEA sottolinea che servono ulteriori finanziamenti per accelerare la transizione. I governi, pur compiendo progressi, devono creare condizioni più favorevoli per attrarre investimenti privati nel settore.
Alcuni Paesi stanno facendo progressi concreti: l’UE ha aggiornato le normative per eliminare le emissioni di gas serra nel settore edilizio entro il 2050. Le economie emergenti stanno migliorando l’efficienza energetica degli edifici, accelerando l’elettrificazione dei veicoli e potenziando i sistemi di riscaldamento. Tuttavia, come sottolineato dal direttore dell’IEA, Fatih Birol, “la risposta globale deve essere più rapida e decisa per accelerare questi cambiamenti”.
In questo contesto di sfide, le soluzioni digitali rappresentano un’opportunità fondamentale a supporto della transizione energetica per migliorare la gestione energetica di edifici e siti industriali grazie alla possibilità di implementazione su larga scala in tempi brevi e a costi contenuti. Questo consente alle imprese di tradurre le proprie ambizioni di sostenibilità in risultati concreti, richiedendo investimenti minimi anche grazie al supporto offerto dal Piano Transizione 5.0.
Il Piano Transizione 5.0 è stato concepito per rispondere all’esigenza di un’industria più rispettosa dell’ambiente, supportando l’evoluzione dei processi produttivi verso un modello energetico sostenibile ed efficiente, basato su tecnologie rinnovabili e digitali.
In questo contesto, i software per il monitoraggio, il controllo e l’ottimizzazione intelligente dell’energia possono dare accesso al credito d’imposta del Piano Transizione 5.0 e trainare la realizzazione di ulteriori interventi con accesso al credito d’imposta. Investimenti finalizzati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili, come l’installazione di un impianto fotovoltaico (che rispetti i requisiti della legge 2 febbraio 2024, n. 11), sono da considerarsi interventi “trainati”.
Queste nuove disposizioni offrono alle aziende un incentivo sostanziale per investire in tecnologie fotovoltaiche avanzate e sostenibili, favorendo l’adozione di soluzioni energetiche efficienti e la produzione di energia rinnovabile.
MAPS Energy offre soluzioni digitali complete per la gestione intelligente dell’energia che possono abilitare gli investimenti nel fotovoltaico diventando trainanti.
Studiato su misura per soddisfare le esigenze specifiche degli operatori del mercato dell’energia, MAPS Digital Energy Manager è l’innovativa soluzione software che consente di rilevare l’utilizzo dell’energia nei minimi dettagli, fornendo un quadro chiaro di dove è possibile apportare miglioramenti nell’utilizzo delle risorse energetiche e abilitando il credito fiscale previsto dal Piano Transizione 5.0.
MAPS Digital Energy Manager fornisce una visualizzazione dei dati personalizzabile e una control room in tempo reale per supportare l’analisi energetica ed economica.
Grazie alla capacità di ottimizzare l’uso degli impianti di generazione, assicura che i fabbisogni energetici siano soddisfatti al minor costo possibile, sia in termini di energia primaria (TEP) che di costi economici. Questo si traduce in una gestione ottimale delle risorse, con un impatto positivo sia sull’efficienza operativa che sui bilanci.
MAPS Digital Energy Manager fornisce, inoltre, analisi approfondite delle performance reali dei macchinari, comparate con i valori teorici di funzionamento. Questo consente di individuare e correggere eventuali scostamenti nelle prestazioni, migliorando l’efficienza complessiva degli impianti e dei processi di produzione.
L’innovativo software MAPS Energy è in grado di calcolare i parametri ESG (Environmental, Social, and Governance) dell’azienda, monitorando i progressi verso gli obiettivi di sostenibilità e supporta l’integrazione con i principali portali per la redazione dei bilanci di sostenibilità, semplificando il percorso verso una gestione più responsabile e conforme agli standard ambientali.
MAPS Digital Energy Manager offre un approccio completo alla gestione energetica di edifici e siti industriali, combinando efficienza, controllo dei costi e sostenibilità. Questo lo rende uno strumento indispensabile per tutte le realtà che desiderano ottimizzare le proprie risorse energetiche e rafforzare il proprio impegno verso transizione energetica e digitale.