A partire dal 4 aprile 2025, è ufficialmente attiva la procedura per comunicare al Gestore dei Servizi Energetici (GSE) eventuali modifiche alle configurazioni di autoconsumo diffuso e alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).
I referenti delle configurazioni con contratto attivo possono ora inviare richieste di aggiornamento relative all’aggiunta di impianti, unità di produzione (UP) o soli punti di prelievo, utilizzando i modelli predisposti dal GSE. La documentazione va inviata esclusivamente via posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo acce@pec.gse.it, seguendo le istruzioni riportate nei modelli ufficiali.
Le modifiche comunicate saranno considerate ai fini del calcolo del conguaglio a partire dalla data più recente tra quella in cui sono state effettivamente apportate e quella di invio della richiesta di accesso al servizio tramite il Portale SPC. Tuttavia, se la comunicazione avviene oltre 120 giorni dalla data odierna, sarà considerata come data effettiva quella di invio della comunicazione stessa.
Per le configurazioni già qualificate in base al meccanismo transitorio, è possibile procedere direttamente tramite il Portale SPC, inviando una nuova richiesta di accesso al servizio per l’autoconsumo diffuso. In questa fase è necessario includere tutti gli impianti e i punti di connessione: sia quelli già comunicati, sia quelli nuovi.
Nuove opportunità e incentivi per le CER
A marzo, durante il Key Energy di Rimini, il Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin ha annunciato importanti novità per le CER: il termine per presentare domanda di accesso agli incentivi è stato posticipato al 30 novembre 2025. Inoltre, si allarga la platea dei Comuni ammessi: non più solo quelli sotto i 5.000 abitanti, ma anche quelli fino a 30.000.
Un altro cambiamento rilevante riguarda l’estensione della definizione dei soggetti beneficiari, includendo consorzi, enti di bonifica e altri soggetti giuridici precedentemente esclusi. Infine, è stato introdotto anche il concetto di autoconsumo a distanza, come ulteriore leva per lo sviluppo delle comunità.
Un bilancio in crescita: oltre 400 CER già approvate
Secondo il presidente del GSE, Paolo Arrigoni, da gennaio 2024 sono pervenute oltre 2.000 richieste per il contributo a fondo perduto (derivante da fondi PNRR) e più di 750 richieste di qualifica di CER. Di queste ultime, circa 400 sono già state approvate, a conferma di un interesse crescente e concreto verso il modello delle comunità energetiche.