Nel settore Real Estate, la sostenibilità non si misura solo con indici di performance e modelli predittivi come GRESB o CRREM. A fare la differenza, soprattutto sul mercato, sono anche le certificazioni ambientali e di benessere degli edifici. Tra le più riconosciute a livello internazionale troviamo LEED (Leadership in Energy and Environmental Design), BREEAM (Building Research Establishment Environmental Assessment Method) e WELL (un sistema focalizzato sul benessere degli occupanti): tre standard che parlano linguaggi diversi ma convergono su un obiettivo comune, costruire e gestire immobili più responsabili, efficienti e orientati al futuro.
Nel contesto attuale, dove la sostenibilità è al centro delle agende politiche e aziendali, la digitalizzazione rappresenta un acceleratore cruciale per gli operatori del mondo Real Estate che vogliono raggiungere obiettivi ambiziosi di efficienza energetica al fine di ridurre i costi e mitigare il proprio impatto sull’ambiente. In particolare, i sistemi di certificazione ambientale LEED, BREEAM e WELL stanno beneficiando enormemente dall’innovazione digitale, che ne amplifica l’efficacia e la portata.
LEED – Leadership in Energy and Environmental Design
Sviluppata dal U.S. Green Building Council (USGBC), la certificazione LEED è tra le più diffuse al mondo. Valuta la sostenibilità ambientale degli edifici in base a criteri come efficienza energetica, uso delle risorse, qualità ambientale indoor, innovazione e mobilità.
- Misura l’impatto ambientale dell’edificio.
- Promuove scelte progettuali e costruttive sostenibili.
- Riconosce gli edifici più virtuosi con livelli crescenti: Certified, Silver, Gold e Platinum.
In questo contesto, la digitalizzazione gioca un ruolo chiave nel migliorare il monitoraggio e la gestione delle performance ambientali degli edifici. Con l’uso di sensori IoT (Internet of Things), ad esempio, è possibile raccogliere dati in tempo reale su consumo energetico, emissioni di CO2 e qualità dell’aria, consentendo una gestione dinamica e continua delle risorse.
Gli edifici digitalmente connessi permettono di raccogliere informazioni dettagliate, che alimentano sistemi di gestione avanzati come Building Management Systems (BMS), capaci di ottimizzare automaticamente il funzionamento degli impianti di climatizzazione, illuminazione e riscaldamento, riducendo così i consumi energetici e contribuendo al raggiungimento dei punteggi LEED.
Un edificio LEED è sinonimo di efficienza e qualità. Migliora l’attrattività dell’asset, riduce i costi operativi e rafforza la reputazione green del portafoglio.
BREEAM – Building Research Establishment Environmental Assessment Method
Nata nel Regno Unito nel 1990, BREEAM è una delle certificazioni di sostenibilità più longeve e adottate in Europa. Valuta la performance ambientale di un edificio in base a categorie come gestione, energia, materiali, rifiuti, acqua, uso del suolo e innovazione.
- Analizza l’intero ciclo di vita dell’edificio.
- Consente una valutazione flessibile su nuove costruzioni, ristrutturazioni e asset esistenti.
- Fornisce un rating da Pass fino a Outstanding.
La digitalizzazione, in questo contesto, non solo facilita anche il processo di progettazione ma consente anche un monitoraggio preciso e continuo delle prestazioni ecologiche, ridurre gli sprechi e migliorare la sostenibilità complessiva degli edifici, riducendo così l’impronta ecologica e ottenendo una maggiore performance nel sistema BREEAM.
La certificazione BRREAM è molto apprezzata dagli investitori istituzionali per la sua struttura dettagliata e per il focus sulla gestione responsabile degli immobili.
WELL – International WELL Building Institute
A differenza di LEED e BREEAM, la certificazione WELL si concentra sul benessere delle persone che vivono o lavorano all’interno degli edifici. È rilasciata dall’International WELL Building Institute e valuta criteri come aria, luce, comfort, nutrizione, attività fisica e salute mentale.
- Progetta spazi centrati sul benessere e sulla salute degli occupanti.
- Rende gli immobili più attrattivi per aziende attente al welfare dei dipendenti.
- È particolarmente apprezzata nel mondo degli uffici e degli spazi corporate.
La digitalizzazione, in questo contesto, consente di raccogliere dati relativi alle condizioni ambientali interne ed esterne, migliorando così il comfort degli utenti. Sensori avanzati monitorano costantemente variabili come la qualità dell’aria (umidità, temperatura, CO2, PM e VOC) e l’intensità luminosa, estrapolando un indice di comfort e permettendo agli impianti di adattarsi automaticamente alle necessità degli occupanti, garantendo un ambiente salutare.
Inoltre, l’adozione di tecnologie avanzate come le piattaforme di gestione dell’energia consentono di rispondere tempestivamente a situazioni che potrebbero compromettere il benessere degli occupanti, migliorando l’esperienza quotidiana all’interno degli edifici. Gli strumenti digitali consentono anche di monitorare il livello di soddisfazione degli utenti, una componente fondamentale nella certificazione WELL.
In un’epoca post-pandemica in cui il concetto di salubrità degli ambienti è centrale, WELL rappresenta un plus competitivo e un simbolo di attenzione all’esperienza delle persone.
Il Contributo della Digitalizzazione verso la Sostenibilità
Alla luce di quanto descritto, appare evidente come le tecnologie smart per la gestione digitale degli edifici non siano solo un plus tecnico arrivando oggi ad essere un driver strategico per la sostenibilità, il valore e la reputazione dell’asset immobiliare.
Gli strumenti digitali dedicati al mondo Real Estate facilitano il percorso verso la certificazione e consentono di dimostrare con trasparenza le performance dell’edificio, rispondendo con prontezza ad audit e revisioni.