22 Maggio 2024

Accedere al credito fiscale del Piano Transizione 5.0 con i software per il monitoraggio energetico

Il Piano Transizione 5.0 è realtà e rappresenta una nuova fase strategica per la transizione energetica nel nostro Paese. Introdotto nel decreto-legge Pnrr e approvato dal Consiglio dei ministri il 26 febbraio scorso, il Piano mira a incentivare gli investimenti aziendali attraverso un sistema di crediti d’imposta per promuovere interventi di ristrutturazione e innovazione capaci di migliorare l’efficienza e aumentare il risparmio energetico.

Il Piano Transizione 5.0 è stato concepito per rispondere all’esigenza di un’industria più rispettosa dell’ambiente, supportando l’evoluzione dei processi produttivi verso un modello energetico sostenibile ed efficiente, basato su tecnologie rinnovabili e digitali.

Il piano prevede un finanziamento di 6,3 miliardi di euro provenienti dai fondi Pnrr, integrati nel nuovo capitolo del piano RePowerEU della Commissione Europea. Questi si aggiungono ai 6,4 miliardi già stanziati dalla legge di bilancio, portando il totale a circa 13 miliardi di euro da investire nel biennio 2024-2025.

Quali condizioni devono verificarsi per accedere all’incentivo?

Per accedere agli incentivi previsti dal Piano Transizione 5.0 è necessario effettuare un investimento in beni strumentali materiali o immateriali, previsti negli allegati A e B del Piano Transizione 4.0, che consenta di ottenere una riduzione dei consumi energetici. Anche in questo caso si prevede che i beni debbano essere interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura.

Il piano stabilisce che la riduzione dei consumi energetici deve essere almeno del 3% per l’intera struttura produttiva situata sul territorio nazionale, oppure almeno del 5% per i processi specificamente interessati dall’investimento.

Per quanto concerne autoconsumo e autoproduzione, questi investimenti devono essere parte di un progetto di innovazione che preveda l’acquisto di beni strumentali. Una volta attivato l’investimento in beni strumentali, è possibile accedere al credito d’imposta anche per i “beni materiali nuovi strumentali all’esercizio d’impresa finalizzati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili destinata all’autoconsumo, ad eccezione delle biomasse, inclusi gli impianti per lo stoccaggio dell’energia prodotta”.

Un’importante novità riguarda l’Allegato B, dedicato ai software. Questo è stato ampliato per includere software, sistemi, piattaforme o applicazioni per l’intelligenza degli impianti. Questi strumenti devono garantire il monitoraggio continuo e la visualizzazione dei consumi energetici e dell’energia autoprodotta e autoconsumata, oppure introdurre meccanismi di efficienza energetica attraverso la raccolta e l’elaborazione dei dati, anche quelli provenienti dalla sensoristica IoT di campo, conosciuti come Energy Dashboarding.

Monitoraggio energetico: un intervento full digital autoconsistente che abilita il credito fiscale 5.0.

In questo contesto, gli investimenti in sistemi di monitoraggio energetico possono dare accesso al credito d’imposta e abilitare alla realizzazione di ulteriori interventi con accesso al credito d’imposta detti “trainati”. Investimenti finalizzati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili, come l’installazione di un impianto fotovoltaico (che rispetti i requisiti della legge 2 febbraio 2024, n. 11), sono da considerarsi interventi “trainati”.

Queste nuove disposizioni offrono alle aziende un incentivo sostanziale per investire in tecnologie fotovoltaiche avanzate e sostenibili, favorendo l’adozione di soluzioni energetiche efficienti e la produzione di energia rinnovabile.

MAPS Digital Energy Manager: la soluzione 5.0 READY di MAPS Energy

MAPS Energy offre soluzioni complete per il monitoraggio dell’energia che possono abilitare gli investimenti nel fotovoltaico diventando trainanti.

Studiato su misura per soddisfare le esigenze specifiche degli operatori del mercato dell’energia, il software di monitoraggio energetico multi-sito consente di rilevare l’utilizzo dell’energia nei minimi dettagli, fornendo un quadro chiaro di dove è possibile apportare miglioramenti nell’utilizzo delle risorse energetiche e abilitando il credito fiscale 5.0.

Il software fornisce una visualizzazione personalizzabile e una control room in tempo reale e supporta l’analisi energetica ed economica per il risparmio energetico e la certificazione delle performance ESG.


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