Il mercato ha finalmente ricevuto il segnale atteso da tempo: il testo del nuovo decreto attuativo Transizione 5.0 chiarisce vari aspetti cruciali riguardanti ambiti e regole di applicazione.
Innanzitutto, è confermato che la piattaforma Maps Digital Energy Manager risponde alla definizione di ‘software relativo alla gestione di impresa se acquistati nell’ambito del medesimo progetto di innovazione che comprende investimenti in sistemi, piattaforme o applicazioni per l’intelligenza degli impianti che garantiscono il monitoraggio continuo e la visualizzazione dei consumi energetici e dell’energia autoprodotta e autoconsumata, o introducono meccanismi di efficienza energetica, attraverso la raccolta e l’elaborazione dei dati anche provenienti dalla sensoristica IoT di campo (Energy Dashboarding)’.
Significativa anche la nuova definizione di sito produttivo, che estende gli interventi a tutte le aziende coinvolte nella “produzione di beni o nell’erogazione di servizi”. Inoltre, il processo produttivo è chiarito come l’insieme di attività che includono i procedimenti tecnici, le fasi di lavorazione, la produzione e la distribuzione di servizi. Anche le aziende del settore terziario potranno così modernizzare i propri sistemi energetici, ottimizzando i consumi grazie alla capacità di monitorare e regolare intelligentemente gli impianti. Questo stimolerà investimenti in impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo, incrementando l’autoconsumo e generando ulteriori risparmi e una maggiore indipendenza energetica.
Il software Maps Digital Energy Manager rende possibile tutto ciò, abilitando le funzionalità di Smart Control già adottate con successo da importanti realtà del settore real-estate, facility management, distribuzione organizzata e turismo, grazie anche alla collaborazione con utility, ESCo e operatori della filiera energetica. L’uso dei dati per regolare automaticamente i set point ottimizzati permette di ottenere “l’intelligenza degli impianti”, riducendo i consumi del settore terziario oltre il 10% e massimizzando i benefici fiscali.
La Transizione 5.0 coinvolge anche i processi industriali, dove la soluzione Maps Digital Energy Manager permette lo Smart Control di impianti di generazione (cogenerazione/trigenerazione, caldaie, sistemi di accumulo elettrico e termico, ecc.) e sistemi ausiliari. Questo è essenziale per integrare tecnologie e impianti, orchestrando diversi vettori energetici, specialmente in settori energivori come quello alimentare, tessile e chimico. Qui, l’ulteriore digitalizzazione si combina con investimenti in sistemi ERP e CRM connessi a Maps Digital Energy Manager.
Siamo pronti a partire con progetti di innovazione Transizione 5.0 Full Digital basati su use-case di modello già applicati con successo in vari settori. Tali interventi saranno adattabili e valutabili ex-ante per ogni azienda, assicurando agilità nell’implementazione e rapidi riscontri in termini di risparmio energetico.
In attesa della pubblicazione del decreto, Webinar Academy 5.0 mette a disposizione il desk di consulenza 5.0 per gli operatori della filiera, al fine di predisporre i progetti da qualificare appena la piattaforma GSE sarà operativa.
Il nostro desk di consulenza 5.0 è a disposizione per fornire un supporto consulenziale specializzato per la valutazione dei progetti con una richiesta minima di informazioni: transizione5.0@mapsgroup.it
